Come pianificare l’advertising online per brand e aziende

In un mondo orientato all’innovazione tecnologica, anche l’advertising online è diventato un fattore determinante per potenziare la comunicazione di brand e aziende. Con la crescente presenza sul web gli utenti sono sottoposti a numerosi contenuti e attirare la loro attenzione risulta sempre più difficile. Affidarsi esclusivamente a contenuti organici non basta più, è necessario puntare sull’advertising sulle diverse piattaforme digitali.

L’advertising online viene incontro a questa esigenza di maggiore visibilità ed efficacia attraverso la realizzazione di contenuti che verranno visti in modo mirato da target potenzialmente interessati. Un contenuto digitale sponsorizzato offre anche molti vantaggi rispetto alla comunicazione tradizionale. La possibilità di modificare e gestire il budget della campagna pubblicitaria in corso d’opera, utilizzare i trend tematici del momento, analizzare in real time le reazioni degli utenti ed altro ancora.
Andiamo ora ad approfondire come pianificare le ads sui principali Social Network.

Come impostare una ADS

Seppur diverse l’una dall’altra, le piattaforme di advertising, da Facebook Ads Manager a Google Ads, predispongono step e formati simili per la pianificazione di un’inserzione pubblicitaria digitale.

Obbiettivi di business
Definire lo scopo lo scopo per cui si sta creando una ads è il punto focale per la riuscita di una campagna digitale.
Le piattaforme propongono diverse tipologie di obbiettivo: aumento del traffico sul sito, notorietà del brand, conversioni e molto altro.
Si può scegliere soltanto un obbiettivo per campagna.

Impostazione del Budget
Quanto vogliamo spendere per la nostra campagna? E in che modo?
Le piattaforme permettono di ottimizzare il budget, trasferendo in automatico la maggior parte dei fondi a disposizione sui contenuti più performanti.
Aspetto determinante di questa fase è la distribuzione del budget, ovvero il costo minimo giornaliero per far partire la campagna ed erogare l’inserzione, che determinerà la durata della campagna.
I costi minimi variano a seconda del social network utilizzato.

Target
Si definisce il proprio target di riferimento, selezionando i vari range relativi ai tratti distintivi degli utenti (età, sesso, interessi) e l’ampiezza geografica (città, provincia, regione, paese). La sezione dedicata agli interessi va curata attentamente, inserendo un buon numero di parole chiave che aiutino il sistema a filtrare l’audience, mostrando il contenuto a persone davvero interessate ai nostri prodotti o servizi.

Strumenti di tracciamento
Le piattaforme di advertising permettono di collegare la nostra inserzione ad un codice URL di tracciamento relativo al sito web aziendale, per incrociare i dati ricavati da altre piattaforme di analisi dati, esterne ai social network.

Creazione del contenuto
Si sceglie il formato più incline all’audience. Ciascun social network è caratterizzato da un’audience diversa, con esigenze e background differenti.
Gli utenti potrebbero preferire di più i video rispetto alle immagini, un linguaggio più professionale o più easy, e così via.

Opzioni relative al contenuto
È possibile predisporre degli A/B test, per osservare quali sono i contenuti più coinvolgenti su cui investire e trasferire la maggiore quantità di budget.
Da questo confronto si individuano le tipologie di testi e immagini preferite dal pubblico.

Un esempio concreto di advertising per azienda B2B

Immaginiamo di essere in un’azienda B2B e di voler promuovere una macchina automatica con un post sponsorizzato.


Qual è l’obbiettivo di business?

Vogliamo far conoscere il nostro prodotto e l’azienda, per cui opteremo per aumentare il traffico sul sito web.

Quale social network scegliere?
LinkedIn rappresenta di certo la scelta migliore, data la sua natura professionale e commerciale e la presenza di molte aziende e professionisti.

A quale tipo di persona vogliamo sia proposta l’advertising?
Ipotizziamo che il nostro target riguardi imprenditori e personale con competenze tecnico-ingegneristiche.
Nella definizione del target selezioneremo una fascia d’età 30-60, con un’ampiezza geografica mondiale, considerando il fatto che gli accordi commerciali avvengono anche tra aziende provenienti da paesi molto distanti gli uni dagli altri.
Inseriremo nella sezione interessi parole chiave relative al nostro pubblico e al nostro obbiettivo, come “automatizzazione”, “macchine automatiche”, ecc.

Quando e dove mostrare il nostro post?
L’ora ideale potrebbe essere dalle 12 alle 14, in piena pausa pranzo.
Tramite la piattaforma di advertising imposteremo la campagna in modo tale che l’ads venga visualizzata in quella determinata fascia oraria.
Opteremo per una campagna display, per un’inserzione visibile nel feed degli utenti.
Uno o più post (A/B Test), con un immagine o un video impattante, un testo forbito ma diretto, e una call-to-action che reindirizza salla scheda tecnica della macchina sul sito web, risulterà perfetto per incuriosire l’utente.

Questo in sintesi un esempio semplificato di impostazione di un’inserzione pubblicitaria. I parametri da tenere in considerazione sono molteplici e l’efficacia del messaggio dipende quindi da una serie di fattori da studiare ed applicare con attenzione. Tra questi anche l’analisi dei dati che emergono da ciascuna campagna pubblicitaria.

Analizzare la campagna pubblicitaria e perfezionare l’ads

Una volta concluso il periodo di erogazione della campagna, occorre esaminarne accuratamente l’esito.
Google Analytics e altre piattaforme di analisi dati sono essenziali per realizzare un’analisi a 360 gradi e verificarne il successo. Non si deve commettere l’errore di affidarsi soltanto ai valori indicati dalla piattaforma scelta tipo Facebook, Twitter o Linkedin Analytics.
Sarà necessario anche fare una sintesi dei dati evidenziando quelli più importanti come: portata, visualizzazioni, engagement o coinvolgimento, interazione ecc.

In questo modo, si riusciranno ad individuare gli aspetti vincenti del contenuto digitale e quelli da migliorare. Informazioni che fungeranno da punto di partenza per la campagna successiva.
Esistono altri strumenti digitali per perfezionare le future pianificazioni di ads. Tra questi, i Web Tools, gratuiti o a pagamento, sono molto utili per individuare le parole chiave più rilevanti e ricercate dagli utenti, tipo Semrush, Google trends, Ubersuggest ed altri.

Come avete potuto constatare il digital advertising è uno mezzo molto efficace per potenziare le attività aziendali.
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