Come pianificare una campagna di comunicazione digitale

La comunicazione digitale sta assumendo un ruolo sempre più centrale e rilevante, destinata a rappresentare il principale intermediario tra imprese e consumatori. Il marketing digitale concretizza questa relazione e realizza messaggi comunicativi con lo scopo di generare interesse per i prodotti e servizi offerti dalle aziende. Un vantaggio fondamentale della comunicazione online è la possibilità di modificare e ottimizzare le campagne pubblicitarie in corso d’opera, per redistribuire le risorse e migliorare i contenuti digitali aziendali.

Introduzione alla campagna digitale

Come nasce una campagna DI COMUNICAZIONE DIGITALE?
Innanzitutto, si inizia stabilendo gli obbiettivi di business e le strategie comunicative da adoperare per entrare in contatto con gli utenti. Occorre realizzare una analisi approfondita dell’azienda, dei suoi competitors e delle caratteristiche del target di riferimento.
Una volta acquisite queste informazioni si procede con la creazione di un piano di comunicazione.
Il piano prevederà la scelta dei mezzi digitali con i relativi dettagli, la durata della campagna, il budget a disposizione, la creazione dei contenuti comunicativi e l’impostazione degli strumenti di analisi.
Una volta completato il piano si procede con l’avviamento della campagna di comunicazione.
In questa fase, a differenza del marketing tradizionale, si osserva in tempo reale i risultati tramite le piattaforme digitali, analizzando le interazioni degli utenti, trasferendo budget e attenzione ai contenuti più performanti. Una volta conclusa, si valuta l’esito della campagna, determinando il comportamento dei consumatori e quanti di loro hanno effettivamente deciso di acquistare i prodotti o servizi aziendali.

Il marketing funnel

Per pianificare una campagna digitale di successo vengono utilizzati dei modelli di comunicazione teorici, che riassumono le metodologie digitali da applicare per raggiungere gli obbiettivi prefissati.
Il più famoso è il marketing funnel, caratterizzato da una classica rappresentazione a imbuto.
La sua forma è dovuta al volume di utenti con cui si entra in contatto e che successivamente si trasformeranno in clienti. Il modello viene suddiviso in fasi. In ogni fase si potranno usare strumenti differenti in base alle caratteristiche del pubblico da raggiungere.
Le fasi del marketing funnel si suddividono in:

  • Awareness
  • Consideration
  • Conversion
  • Sales

Awareness

Il primo step, dove avviene il contatto iniziale con il target di riferimento è quello della consapevolezza.
Lo scopo di questa fase è far conoscere il brand, i prodotti, i servizi, e dare un adeguata visibilità web all’azienda.
Il pubblico a cui ci si rivolge è ampio perciò la comunicazione viene per lo più realizzata tramite video e immagini coinvolgenti, banner pubblicitari e altri elementi visivi impattanti. Questi contenuti dovranno essere esplicativi e adattati in base al tipo di piattaforma utilizzata e al dispositivo dove verranno visualizzati.
Differenziare i formati e i testi è indispensabile per iniziare a realizzare messaggi promozionali efficaci.

Consideration

A questo punto, il target è venuto a conoscenza dell’attività aziendale, ma risulta ancora indeciso.
L’obbiettivo ora è evidenziare i tratti distintivi dei prodotti o servizi offerti, e suscitare un apprezzamento diverso rispetto alle altre marche.
In questa fase della considerazione i Social Network giocano un ruolo fondamentale. A questo punto oltre ai contenuti organici occorre realizzare contenuti sponsorizzati, che siano ancora più personalizzati in base alle esigenze delle persone che vogliamo raggiungere. Gli algoritmi delle piattaforme social, ci vengono incontro soprattutto attraverso la profilazione degli utenti. Per fare in modo che i nostri contenuti vengano mostrati alle persone giuste, l’unico strumento veramente efficace è l’advertising. Facebook, Instagram e LinkedIn hanno infatti sviluppato criteri di targetizzazione sempre più mirati, grazie ai quali è possibile creare inserzioni che verranno viste da un’audience selezionata e in linea con il nostro target.

La SEO è un altro tassello estremamente importante da implementare.
Ottimizzare i contenuti del sito web aziendale e quelli presenti sui diversi social media permetterà di migliorare il posizionamento dell’azienda sui  motori di ricerca, tra cui principalmente Google.
Gli articoli editoriali per blog e siti web sono poi molto utili per informare il pubblico su ciò che realmente distingue l’impresa dagli altri competitors.
Testi che contengono parole chiave, ricercate dagli utenti e relative al settore di provenienza dell’azienda, implementati con dei backlink (link a pagine web esterne affidabili) aiuteranno a migliorare il posizionamento del sito web.

Conversion

Un’ulteriore analisi della campagna permetterà di fare retargeting. Gli utenti saranno sempre più interessati a ciò che offre l’azienda e la riterranno la scelta giusta.
A questo punto avviene la conversione, basata sul conseguimento di un risultato quantitativo.
Questo risultato può presentarsi in diverse forme:

  • Il download di un documento pdf (brochure, catalogo) o di una app
  • La permanenza duratura su una pagina del sito web aziendale
  • La compilazione di un form e la successiva acquisizione di dati di contatto (nome, cognome, indirizzo e-mail)

Una volte ottenute le informazioni si inseriscono in un database, per le aziende è importante avere una piattaforma CRM ( Costumer Relationship Management) per gestire in modo ottimale i dati finali della campagna digitale.

Sales

La fase conclusiva denominata sales vendite identifica la conversione vera e propria, dove avviene il completamento del percorso di vendita.
Disporre di un piattaforma e-commerce, facilmente usufruibile e sicura, è ormai indispensabile per concludere l’ordine.
I sistemi di tracciamento si rivelano utili anche in questo frangente, individuando la tipologia di prodotti inseriti dagli utenti nel carrello, in modo da poter riproporre al cliente, tramite e-mail, merce appartenente alla stessa categoria.

Il consumatore è la chiave

Che si utilizzi il marketing funnel o altri modelli comunicativi, l’aspetto fondamentale e prioritario rimane la costumer experience. L’utente che entra in contatto con noi non deve essere soddisfatto solo del prodotto finale, ma di tutti i processi che lo hanno portato all’acquisto.
Una persona che ha vissuto un’ottima esperienza e che ama particolarmente i prodotti e servizi offerti, può divenire un brand ambassador, incrementando la visibilità aziendale e introducendo nuovi potenziali consumatori, in un ciclo virtuoso. Occorre prestare attenzione anche agli eventi successivi alla vendita come l’invio di newsletter personalizzate e di codici buoni sconto per rafforzare il legame con i clienti.
Come avete potuto constatare, una comunicazione digitale efficace si basa sul coordinamento di varie metodologie e un utilizzo efficace dei numerosi strumenti digitali a disposizione.

Un vasto insieme di operazioni che richiede competenze trasversali e specifiche, fornite solo da un team di comunicazione digitale esperto, ampliato e con background differenti.
Made in Media Communication attraverso il suo team con una pluri decennale esperienza sul campo può fornire un supporto efficace a questo processo di rinnovamento digitale per imprese B2B e B2C.