L’e-commerce per aziende: da dove partire e quale piattaforma scegliere

9 Febbraio 2021 in Development, Digital marketing
Nel precedente articolo abbiamo illustrato i trend digitali previsti per il 2021. Ora andremo ad approfondire il tema dell’e-commerce e del ruolo importante che può avere anche per le aziende B2B.

Alcuni cenni sul l’evoluzione dell’e-commerce in quest’ultimo periodo e le previsioni per i prossimi due. L’incremento delle vendite online continuerà anche quest’anno, seppur in misura ridotta rispetto al 2020, l’interesse delle persone nei confronti dell’e-commerce sarà costante e crescente.
Un fatturato, aumentato del 28% durante il 2020 e destinato ad crescere fino a 5 trilioni nel 2022, portando online un quinto del retail entro il 2024. Un settore estremamente appetibile anche per le imprese B2B, che hanno volto lo sguardo verso il web per rilanciare la loro attività.
Dati alla mano, l’e-commerce sta diventando sempre più rilevante e predominante.

Vorresti quindi reindirizzare le tue vendite sul web ma non sai da dove cominciare?
Inizia ponendoti questa domanda: l'e-commerce diventerà la tua principale fonte di reddito o sarà un'ulteriore opportunità di business?

La risposta è il punto di partenza per individuare la strategia operativa migliore. In ogni caso, sarà necessario utilizzare una piattaforma web per la vendita online dei tuoi prodotti.
Prima di scegliere la piattaforma di e-shopping è necessario considerare una serie di fattori fondamentali:
– Il Budget
– La grandezza della tua impresa (grande, media o piccola)
– Il volume dei clienti/utenti da gestire
– La tipologia di azienda (B2C o B2B)

Partiamo dalla valutazione delle spese il cosiddetto budget.
La gestione della piattaforma non deve assorbire la totalità del budget.
Una parte consistente deve essere investita nella promozione del brand e nella comunicazione aziendale.
Avere a disposizione una piattaforma potrebbe non bastare per incrementare le vendite, se non si riesce a suscitare interesse nei confronti degli utenti. Per questa ragione l’ottimizzazione SEO è estremante importante, ma non è l’unico tassello. Un’importante fetta del budget dovrà essere destinata alle attività di comunicazione e web marketing, come la targettizzazione puntuale del pubblico, per adattare i contenuti ai diversi tipi di clienti, utenti e mercati. Le informazioni che si riescono ad ottenere sul cliente, diventano essenziali per poi fare retargeting, inviare email e fare promozioni, rendendo così davvero attivo il proprio e-commerce.
Per quanto riguarda la scelta della piattaforma ci sono diverse opportunità per realizzare un’e-commerce.
Alcune piattaforme denominate Saas (Software as a Service) come Storeden e Shopify, offrono un servizio in cloud che non richiede installazione e sviluppo ma un abbonamento per essere utilizzate.
Un’altra possibilità è Woo Commerce di WordPress, molto utilizzato perchè consente una buona indicizzazione e un costo di gestione piuttosto ridotto. Tuttavia, è consigliato  specificatamente se l’azienda è una piccola realtà e se l’e-commerce rappresenta un servizio secondario rispetto al sito web.

La piattaforma dipende quindi dalle caratteristiche della tua azienda…

Man mano che il numero degli utenti che usufruiranno del tuo e-shopping aumenterà, sarà necessario disporre di un sistema solido in grado di gestire l’enorme mole di richieste e i servizi relativi ai pagamenti, in totale sicurezza. I CMS Open Source come Magento e Prestashop, sono dedicati esclusivamente all’ecommerce. Pertanto sono delle soluzioni efficienti e professionali, vanno però implementate, richiedono infatti la presenza di un buon team di sviluppatori web per programmare e personalizzare la struttura web. I tratti distintivi di Magento sono la sua popolarità e la sua funzionalità.
Grandi franchise tra i quali Burger King e Nespresso hanno scelto Magento come strumento e-commerce.
Le funzioni a disposizione offerte da Magento sono estremamente numerose, permettendo la costruzione di eccellenti sistemi e-shopping complessi. L’inconveniente di un sistema avanzato è la sua complessità, che richiede conoscenze in ambito di sviluppo web e personale preparato per la sua gestione e supervisione, pertanto non è consigliata per piccole imprese o attività.
Prestashop è molto facile da usare e da comprendere, una caratteristica da non trascurare, specialmente se si è alle prime armi. Inoltre è discretamente “leggera” e veloce, evitando in questo modo rallentamenti anche se utilizzata tramite PC datati. Una piattaforma adatta alle piccole e medie imprese.
Shopify rappresenta una opportunità più consona a business medio-piccoli. Permette di iniziare senza programmazione e possiede numerose funzionalità gratuite. Il punto dolente è la personalizzazione del sito, soggetta alla supervisione della piattaforma e al fatto che non è possibile trasferire il sito su altri servizi.

Un altro elemento importante da considerare è se si è un’azienda B2C o B2B, attualmente l’e-commerce può essere un’ottima opportunità anche per le imprese B2B. Vi sono molti elementi che ne suggeriscono l’implementazione anche in questo settore. Tra i quali l’integrazione dell’e-commerce con i sistemi gestionali per fornire un servizio più puntuale e personalizzato al cliente, la riduzione dei tempi di contatto cliente/fornitore e l’abbassamento dei costi generali di gestione.
Oltre ai vantaggi tecnici e operativi, l’e-commerce può rappresentare un fattore conveniente anche in termini di concorrenza.
In che modo? Il B2B è un settore basato sulla specializzazione, si rapporta con un target di nicchia, e nonostante un incremento sostenziale nell’ultimo anno, l’e-commerce rimane uno strumento poco praticato dalle piccole-medie imprese italiane, che utilizzano ancora mezzi tradizionali per gestire gli ordini.
Questa combinazione di elementi rende un’azienda B2B, che gestisce i rapporti e gli ordini tramite la vendita online, un punto di riferimento del settore e un apristrada della conversione digitale delle imprese.

Come hai potuto constatare gli elementi da tenere in considerazione sono tanti.

Per questa ragione, una consulenza digitale svolta da un’agenzia di web marketing specializzata in e-commerce rappresenta un’ottima risorsa preliminare, per avere una visione chiara delle strategie da attuare per la costruzione di un e-commerce davvero performante. Con questo articolo abbiamo voluto presentarvi alcuni importanti criteri di valutazione e le diverse opportunità per aprire nuovi canali di vendita.

Vi aspettiamo tra due settimane. Parleremo di Social Media Marketing.